Music provider

La musica ha per le persone un ruolo fondamentale. Occupa il terzo posto tra le cose alle quali non rinuncerebbero mai, dopo Internet e lo smartphone. Ecco perché deve essere scelta con cura anche quando diventa protagonista per un business. Che sia per una palestra, un hotel, un negozio in un centro commerciale o qualsiasi altra attività, è importante creare una radio che venga incontro ai gusti musicali dei clienti e allo stesso tempo valorizzi il brand.

Stando alla ricerca, i business che hanno una musica adatta alla propria brand identity hanno il 96% in più di probabilità di essere ricordate rispetto a quelle che non ce l’hanno o non puntano su “quella giusta”. Il 35% dei clienti sosta più a lungo all’interno del punto vendita o di qualsiasi altra attività, il 31% ripete la propria visita, il 21% consiglia il posto ad altri e il 14% fa acquisti in più. Diversamente, la musica non adatta causa la perdita del cliente nel 44% dei casi, il non ritorno (38%), meno acquisti e genera una cattiva reputazione.

L’opinione che i clienti (prospect e acquisiti) hanno di uno store, ristorante o palestra può essere influenzata anche dalla musica. Stando sempre alla ricerca, per far sì che questa abbia un riscontro positivo è importante che il volume non sia troppo alto, che sia correttamente abbinata al prodotto o servizio venduto, che corrisponda ai gusti del consumatore e che vengano trasmesse hit o brani riconoscibili.

Non solo attrae i clienti e li fa restare più a lungo, ma una web radio personalizzata con la musica giusta influisce anche su chi lavora all’interno di uno store o qualsiasi altro posto. Come? Aumenta la produttività, crea un ambiente di lavoro più rilassante, favorisce la collaborazione tra i colleghi e distende i rapporti tra capo e dipendenti. Provare per credere.

Riconoscere agli artisti un compenso ogni volta che i loro brani vengono suonati in uno spazio pubblico è davvero molto importante. A dirlo è il 40% degli intervistati che ha aggiunto di reagire negativamente se scopre che un business non ha pagato per il diritto di produrre musica. La quinta “verità” del sondaggio punta dunque sull’importanza di considerare la musica e di conseguenza la radio come un aspetto importante del business. Un vero e proprio strumento competitivo.